Il tempo è senza dubbio una delle più grandi opportunità che la vita ci da. Ed io questo l'ho capito tardi.
Ho perso talmente tanto tempo durante il mio percorso universitario che a pensarci ora mi vien male! ;-)
Ho passato giorni, mesi e anni a far niente, andando avanti per inerzia, senza un reale scopo od obiettivo da conseguire. Ero caduta in quella specie di circolo vizioso, di fuorivita di cui vi ho parlato nel primo post di questo blog.
Ed ora guardando indietro mi sento privata del mio tempo. Mi sono privata del mio tempo. Ed il bello è che ho fatto tutto da sola! Ma com'è stato possibile?
Non è mai troppo tardi
Ho passato davvero parecchio tempo a piangermi addosso, e ogni nuovo anno mi dicevo che ormai era tardi, che era troppo tardi per concludere, che avrei già dovuto fare od essere chissà cosa, che gli altri si ed io no, che sarei dovuta essere questo ed invece ero quest'altro...Avrei, dovrei, farei..Ho passato troppo tempo a rimuginare sul passato senza concentrarmi realmente sul presente. Sul famoso qui e ora. Perdevo troppo tempo a pensare a cosa sarei dovuta essere, quando in realtà bastava concentrarmi sul cosa ero nel momento presente.
Uno dei primi grandi passi per poter cambiare vita è focalizzarsi su se stessi adesso, essere consapevoli della propria situazione, accettarla, rimboccarsi le maniche ed iniziare a costruire il proprio futuro, giorno per giorno, dandosi degli obiettivi a breve termine.
La vita ci dona una grandissima opportunità: il tempo. Questo scandirà la nostra esistenza dalla nostra nascita fino alla nostra morte. È un grande dono, che non si può comprare, che caratterizza ognuno di noi per un periodo limitato, chi più, chi meno.
E quello che vorrei trasmettere con questo post è proprio la consapevolezza che non è mai troppo tardi, che tutto è possibile e non ci si deve arrendere alle difficoltà. È vero che a volte gli altri raggiungono gli obiettivi prima di noi ma ricordatevi che nel momento stesso in cui voi raggiungere quelli stessi obiettivi arriverete ad essere automaticamente pari a loro. In tutto e per tutto. Avrete lo stesso identico pezzo di carta.
Se hai difficoltà a concludere il tuo percorso di studi, ti senti troppo indietro, ti vergogni e credi ormai di aver perso il treno, sappi che nel momento stesso in cui tu discuterai la tua tesi e stringerai la mano alla commissione sarai tale e quale a quei ex colleghi che tanto ti vergogni di rivedere.
Niente più, niente meno.
Sarà poi il tuo impegno professionale e la tua attitudine personale a far di te un bravo, un mediocre o un pessimo professionista, non di certo il percorso che hai fatto per diventare professionista.
Questa è una grande verità che a volte si dimentica. Ci arrendiamo pensando che saremo indietro a vita, che tutti ci hanno superato, ed allora ci scoraggiamo e demotiviamo, e facciamo ancora più fatica a proseguire con gli studi. La realtà è tutt'altra. Sei fuoricorso per un periodo limitato della tua vita, non per sempre, devi solo darti l'opportunità di cambiare questa tua condizione. In bocca al lupo! :)
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